L'Energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma in modo più o meno efficiente dipendentemente dal tipo di trasformazione. Tutte le trasformazioni reali si concludono con un bilancio di Energia utile negativo (in altre parole: una parte di energia non è utilizzabile perché nel passaggio da una forma all'altra si degrada), dovuto al fatto che in Natura ogni trasformazione reale è irreversibile (dal secondo principio della termodinamica).
Significato della sintonizzazione
Mettere a punto un sistema arciere-arco-freccia significa fondamentalmente risolvere un problema di massimo o di minimo:
- massimizzare il trasferimento di energia, dal produttore (arciere) al consumatore finale (freccia);
- minimizzare l'energia non utilizzabile.
minimizzare la trasmissione di energia sulle parti del sistema diverse dalla freccia
con questa rilettura si può procedere su due strade parallele:
- cercare di massimizzare il trasferimento ottenendo un cosiddetto “effetto-tau” massimo
- in configurazione: scegliendo una corda di qualità,
- in sintonizzazione: ricercando la sincronia in chiusura dei flettenti;
- cercare di ridurre l'importanza delle parti che “trattengono” energia meccanica
- in configurazione: riducendo le masse aggiuntive “mobili”,
- in sintonizzazione: impostando correttamente il brace height.
Paradigmi (modelli)
Nel procedimento di sintonizzazione conviene scegliere un modello di responsabilità fra le diverse parti che costituiscono il sistema. Il paradigma che qui si è scelto descrive una catena di responsabilità: ogni anello della catena assolve al proprio compito e passa la responsabilità all'anello successivo. Dal momento che ogni anello dipende dal precedente, in questo caso si parla di catena a responsabilità decrescente.
L'Energia disponibile segue lo stesso paradigma: ogni anello della catena ha responsabilità di una certa quantità di energia e della sua trasmissione all'anello successivo. Per il principio di dissipazione dell'Energia, ogni anello riceve una quantità di Energia utile minore del precedente, in accordo con la responsabilità.
La precisione intrinseca dipende in qualche modo dai due modelli precedenti: ogni anello della catena riceve quantità di Energia sempre minori assumendo responsabilità minori. Conseguentemente, ogni anello successivo ha a disposizione minori riserve di Energia per correggere eventuali errori dell'anello precedente.
In un sistema arciere-arco-freccia questo equivale a dire che l'arciere ha la responsabilità massima nella precisione del tiro. Si è così ritrovata una delle affermazioni ricorrenti tra gli allenatori di tiro con l'arco.
Partire dall'arco o dalle frecce?
Se il processo di selezione delle frecce fosse lineare, ovvero se esistesse la possibilità di scegliere le aste con continuità di spine, non ci sarebbe nessun vantaggio ad iniziare la sintonizzazione dalle frecce, ma dal momento che le aste sono prodotte e vendute per raggruppamenti – o classi – di spine, la questione si complica.
L'ideale sarebbe di operare una prima selezione grossolana, per individuare la classe di spine più vicina alla sintonia con arciere e arco, pertanto questi due sottosistemi dovrebbero essere già sintonizzati tra loro.
A seguire, con la vera e propria sintonizzazione si configura la freccia al centro dell'area di variabilità del sottosistema arciere-arco, per garantire la robustezza della sintonizzazione.
Questo porta eventualmente a rivedere alcune impostazioni dell'arco e necessariamente a ripetere la procedura dall'inizio della catena, per garantire la consistenza dei risultati raggiunti. La tolleranza è naturalmente commisurata all'abilità tecnica dell'arciere, come già riscontrato in precedenza, cosa che non preclude obbligatoriamente al raggiungimento dell'ottima regolazione.
Infatti, per “ottimo” si dovrebbe considerare quel compromesso stabile che porti il sottosistema arco-freccia almeno al livello di precisione dell'arciere, considerando che la precisione complessiva dell'intero sistema dipende da quella del sottosistema peggiore.
In quest'ottica, una migliore precisione del sottosistema arco-freccia consentirà all'arciere un margine di miglioramento più ampio.
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